
Sostenibilità
Economia circolare
La transizione verso l’economia circolare comunitaria, avviata ormai da alcuni anni, costituisce un processo inarrestabile che presuppone l’adozione di una pluralità di politiche in campo ambientale, territoriale, energetico ed economico, riguardanti ogni fase della catena del valore (produzione, consumo, gestione e valorizzazione dei rifiuti, generazione di materie prime secondarie e di energia).
Il potenziale oggi disperso, in Europa, di materie prime secondarie, ottenibili da riciclo e recupero dei rifiuti (tra cui i combustibili rinnovabili), è enorme, stimato in oltre 600 milioni di tonnellate annue, e costituisce una grande opportunità per migliorare l’efficienza delle risorse e sviluppare l’economia circolare. Infatti, in tale processo di transizione e sviluppo, la generazione di energia dai suddetti combustibili riveste un ruolo fondamentale, non solo per il suo contributo alla decarbonizzazione, in linea con la strategia dell’Unione Europea e l’accordo di Parigi del 2015, ma soprattutto per i propri vantaggi ambientali in termini di minori emissioni di Co2, nonché per il proprio fondamentale ruolo di effettivo supporto alle attività di recupero e riciclo.
Il potenziale oggi disperso, in Europa, di materie prime secondarie, ottenibili da riciclo e recupero dei rifiuti (tra cui i combustibili rinnovabili), è enorme, stimato in oltre 600 milioni di tonnellate annue, e costituisce una grande opportunità per migliorare l’efficienza delle risorse e sviluppare l’economia circolare. Infatti, in tale processo di transizione e sviluppo, la generazione di energia dai suddetti combustibili riveste un ruolo fondamentale, non solo per il suo contributo alla decarbonizzazione, in linea con la strategia dell’Unione Europea e l’accordo di Parigi del 2015, ma soprattutto per i propri vantaggi ambientali in termini di minori emissioni di Co2, nonché per il proprio fondamentale ruolo di effettivo supporto alle attività di recupero e riciclo.
